“C’è chi ama sognare, facendolo diventare un semplice esercizio, e chi quei sogni ama realizzarli….Conosco un luogo, un laboratorio in cui il “sogno” prende forma felicemente piegato dalla volontà di un incredibile talento e, da quelle mani, ci viene restituito affinché anche noi possiamo continuare a volare….come i “suoi” Angeli….
“Ho rivisto Angelo alcuni anni fa. Lo conoscevo gia’ come valente violinista. E’ stata una sorpresa, per me, riscoprirlo in questa veste di liutaio, all’apice di un percorso formativo che non ha fatto altro che sublimare le sue doti pregresse nel campo della lavorazione del legno. E’ proprio questa sua ambivalenza, di violinista e liutaio, ha portato Angelo a raggiungere alte vette nel restauro e nella costruzione di oggetti cosi’ sofisticati ed unici. La sua sensibilita’ nei confronti della timbrica e delle caratteristiche costruttive dei piu’ svariati strumenti, che hanno la fortuna di capitare tra le sue mani, ha fatto si che potesse compiere dei veri e propri prodigi su strumenti erroneamente catalogati come inutilizzabili. Ne e’ una riprova il mio violoncello. Uno strumento anonimo di fine 800′ relegato, al triste ruolo di complemento d’arredo a causa di lavori, a dir poco, approssimativi. Angelo gli ha dato nuova vita e una nuova voce, ancora piu’ accattivante e penetrante, e’ scaturita da questo strumento che avevo perso e che ho ritrovato tra le mie mani riportato a nuova vita. Per questo gli saro’ eternamente grato.”
“Il Maestro Angelo R. Andrulli a mio parere non è solo un liutaio, ma un artigiano dell’arte. Ha un grande talento che si esprime in tutti i suoi campi con grande maestria e raffinatezza, e mi ha colpito molto il suo essere BRAVISSIMO, ma sempre con la voglia di imparare, e di mettersi in gioco. Grazie a lui, ho il violino più bello che potessi desiderare, che è diventato mio compagno di studi e di vita. Per cui gli auguro un grande successo ed ancora più crescita, sotto ogni aspetto. Merita stima e riconoscenza. Un Grande Maestro!”
“Ciò che accade nella bottega del Maestro è pura magia. Con pialle e pialletti, sgorbie, bedani e rasiere nascono opere d’arte da semplici pezzi di legno. Legno già vivo che, grazie alla maestria e all’Arte del M° Andrulli, acquisisce una voce, la voce che solo chi ha passione e talento, come il Maestro, può far emergere.
…Grazie a lui ho ascoltato il suono della sgorbia quando incide il legno, il suono della rasiera quando si rettifica una tastiera, ho sentito i profumi caldi e intensi delle vernici e del legno, ho toccato con mano i trucioli e mi sono sporcato le mani con l’ebano nel rettificare la tastiera del mio strumento.
Si, nella bottega del M° Andrulli si osserva l’Arte del liutaio, e oltre a sentire i profumi, a toccare con mano gli strumenti da lavoro, si percepisce quella sensazione di felicità e grande passione che il M° Andrulli ci mette. Tutto ciò è affinchè si crei il trio perfetto: Musicista, Liutaio e Strumento, indispensabile per fare MUSICA.
“La bottega del liutaio è il luogo il quale uno strumentista ad arco può affinare il feeling con il proprio strumento.
Negli anni la bottega di Angelo mi ha dato stimoli per ottenere dal mio violino la qualità di suono che più mi rappresenta grazie alla sua professionalità unita da una infinita passione”.
… Un grande uomo,grande artista, un professionista capace di far rivivere e suonare qualsiasi pezzo di legno. Aperto al confronto e dedito alla musica nella sua essenza.
“ I suoi Lavori sono il frutto di tanta passione e un’accurato studio dei dettagli. É proprio questo che distingue Angelo R. Andrulli dagli altri liutai, si capisce, non è un semplice artigiano ma un vero e proprio maestro della sublime arte di “creare suoni” .
“Suono il contrabbasso da cinque anni e da cinque anni ho la fortuna di conoscere Angelo, persona gentile, disponibile ed esperta, che mi ha sempre dato un forte aiuto quando ne ho avuto bisogno.
…e se il mio professore mi segue e mi insegna COME suonare, Angelo mi guida su COSA suonare, portandomi sempre alla conoscenza di piccoli particolari ed interessanti minuzie riguardo al mio strumento.
Senza di lui, certo, non avrei raggiunto il mio attuale livello artistico. Perchè ogni bravo musicista deve studiare e lavorare con uno strumento che ne sia all’altezza, uno strumento capace di migliorarlo giorno per giorno, in ogni minuto di studio e dedizione; ed è anche grazie al preciso lavoro del mio liutaio, Angelo, se tutto ciò è stato possibile.
È un piacere, ogni volta che ci incontriamo nel suo studio, riempire il tempo e le conversazioni con tutte le domande e tutte le curiosità che mi balzano in mente.
Ed è stupendo guardare Angelo lavorare sul suo bancone, tra i violini appesi alle pareti, e l’odore resinoso e antico dei legni, con le sue mani esperte che quasi giocano con lime, carta vetro e calibro, mentre mi risponde con una luce negli occhi.
La luce di chi ama il proprio mestiere.
La luce di chi ama trapassare la propria passione agli altri.
La luce di chi è felice e capace di accompagnare chiunque nel vario e vasto mondo della liuteria…Grazie Angelo.”
”Un Grande Artigiano che ha saputo combinare la sua passione per la musica alla grande manualità’ artistica…un vanto per l’ Italia e soprattutto per il Sud…una giovane promessa che ha gia’ intrapreso la via per diventare una conferma”.
“Ho incontrato da poco il Maestro Angelo Andrulli, ma è come se l’avessi già incontrato. Le persone Speciali, come lui, sono persone che penetrano il tempo; anticipano e lasciano qualcosa di ineluttabile, d’immateriale, d’impalpabile, di estremamente e vibratamente vero, autentico ed unico. Il suo contatto prima che fisico, dialettico, tecnico, artigianale, artistico e musicale è simbiotico ed al contempo metafisco, poichè diventa facile ed intuitivo percepire lo spazio creativo di quelle comuni affinità elettive, che trascendono l’Arte stessa, assurta a Spirito di finezza. Le sensibilità se lambite dalla contaminazione del suo essere Artista a tutto tondo si arrichiscono nella poliedricità delle forme esistenziali. L’Arte per il vivere ed il vivere per l’Arte è genesi e scopo del crogiuolo esistenziale in cui le emozioni e le sensazioni materiali ed immateriali come il percepire gli odori, il tastare e vedere forme e colori, si fondono in un turbinio dinamico plasmandosi come elastiche e protettive vernici nei pensieri e nei fatti che segnano la nostra personale esistenza. Per tutto ciò, Grazie Maestro Angelo.”