“Ho incontrato da poco il Maestro Angelo Andrulli, ma è come se l’avessi già incontrato. Le persone Speciali, come lui, sono persone che penetrano il tempo; anticipano e lasciano qualcosa di ineluttabile, d’immateriale, d’impalpabile, di estremamente e vibratamente vero, autentico ed unico. Il suo contatto prima che fisico, dialettico, tecnico, artigianale, artistico e musicale è simbiotico ed al contempo metafisco, poichè diventa facile ed intuitivo percepire lo spazio creativo di quelle comuni affinità elettive, che trascendono l’Arte stessa, assurta a Spirito di finezza. Le sensibilità se lambite dalla contaminazione del suo essere Artista a tutto tondo si arrichiscono nella poliedricità delle forme esistenziali. L’Arte per il vivere ed il vivere per l’Arte è genesi e scopo del crogiuolo esistenziale in cui le emozioni e le sensazioni materiali ed immateriali come il percepire gli odori, il tastare e vedere forme e colori, si fondono in un turbinio dinamico plasmandosi come elastiche e protettive vernici nei pensieri e nei fatti che segnano la nostra personale esistenza. Per tutto ciò, Grazie Maestro Angelo.”